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Come ottenere la qualifica di startup innovativa: requisiti essenziali, vantaggi e procedure per le nuove imprese italiane ad alto contenuto tecnologico.

Tempo di lettura: 5 min

Essere riconosciuti come startup innovativa comporta vantaggi significativi, tra cui agevolazioni fiscali e facilitazioni nell’accesso a finanziamenti. Tuttavia, ottenere e mantenere questa qualifica richiede il rispetto di specifici requisiti per definirsi startup innovativa, ideati per sostenere le imprese incentrate su innovazione e ricerca.

Secondo il Decreto Legge n. 179 del 2012 (noto come “Decreto Crescita 2.0”), una startup innovativa è definita come una società di capitali, con sede in Italia o in un paese dell’Unione Europea, che si impegna nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Vediamo nel dettaglio i requisiti richiesti.

Requisiti di base per la qualifica

I requisiti di base per la qualifica di startup innovativa riguardano la struttura aziendale, il tipo di attività svolta, e alcuni vincoli economici:

  1. Età della società
    La startup deve essere costituita da meno di cinque anni. La ragione è incentivare le nuove attività e limitare la qualifica alle imprese giovani, il cui potenziale innovativo è ancora in fase di sviluppo. Se un’azienda supera i cinque anni di età, perde la possibilità di essere considerata una startup innovativa e di godere dei relativi benefici.
  2. Sede operativa
    La sede deve essere situata in Italia o in un altro paese dell’Unione Europea, purché la startup abbia almeno una filiale operativa in Italia. Questo requisito assicura che l’innovazione promossa dalla normativa nazionale apporti benefici diretti all’economia italiana.
  3. Limiti di fatturato
    Il fatturato annuo non deve superare i 5 milioni di euro. Questo limite contribuisce a mantenere la distinzione tra startup e aziende già avviate e consolidate, evitando che queste ultime accedano alle agevolazioni riservate alle giovani imprese.
  4. Divieto di distribuzione di utili
    La startup non può distribuire utili: gli eventuali profitti devono essere reinvestiti nell’impresa per supportarne la crescita e l’attività innovativa. Questo requisito riflette la filosofia di fondo delle startup, il cui focus è sulla crescita a lungo termine piuttosto che sul guadagno immediato.
  5. Origine e titoli quotate
    La società non deve essere il risultato di una fusione, scissione, o di un trasferimento di azienda preesistente, e non deve essere quotata su mercati regolamentati.

Requisiti innovativi specifici

Oltre ai requisiti di base, le startup innovative devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti per definirsi startup innovativa:

  1. Investimenti in Ricerca e Sviluppo 
    Almeno il 15% delle spese totali dell’impresa deve essere dedicato alla ricerca e sviluppo. Questo investimento può riguardare diverse attività, tra cui l’acquisto di brevetti, spese per prototipi, e ricerca tecnologica. La scelta di fissare una percentuale elevata per la R&S è finalizzata a garantire che l’impresa mantenga un’attenzione costante all’innovazione.
  2. Personale qualificato
    Almeno un terzo dei dipendenti deve avere un dottorato di ricerca o essere in procinto di ottenerlo, oppure almeno due terzi dei dipendenti devono possedere una laurea magistrale. Questo requisito mira a valorizzare il capitale umano altamente qualificato, essenziale per sviluppare e portare avanti processi innovativi.
  3. Brevetti o licenze su innovazioni originali
    L’azienda deve essere titolare o licenziataria di almeno un brevetto registrato o titolare di un software registrato, collegato direttamente all’attività principale dell’impresa. I brevetti sono strumenti fondamentali per proteggere e valorizzare le innovazioni tecniche, e rappresentano un indicatore affidabile della capacità innovativa di una startup.

Vantaggi e Agevolazioni per le Startup Innovative

Ottenere la qualifica di startup innovativa comporta una serie di vantaggi esclusivi:

  1. Agevolazioni fiscali
    Le startup innovative beneficiano di esenzioni dall’imposta di bollo, facilitazioni fiscali per l’accesso al capitale e detrazioni sulle spese di consulenza per l’internazionalizzazione.
  2. Accesso a fondi di garanzia
    Le startup innovative possono accedere al Fondo di Garanzia per le PMI senza la necessità di garanzie aggiuntive, aumentando le loro possibilità di ottenere prestiti bancari a condizioni agevolate. Questa misura è particolarmente utile per le imprese in fase iniziale che necessitano di capitali per sviluppare il proprio progetto.
  3. Equity crowdfunding
    La normativa italiana consente alle startup innovative di raccogliere capitale attraverso piattaforme di equity crowdfunding, uno strumento di finanziamento partecipativo che permette alle imprese di ottenere fondi direttamente dai singoli investitori.
  4. Contratti di lavoro flessibili
    Le startup innovative possono assumere dipendenti con contratti a tempo determinato di durata variabile, offrendo una maggiore flessibilità nella gestione del personale.
  5. Incentivi per investitori
    Chi investe in startup innovative può beneficiare di detrazioni fiscali che incentivano il supporto finanziario verso queste imprese, promuovendo un ecosistema di crescita e innovazione.
  6. Procedure di fallimento agevolate
    In caso di fallimento, le startup innovative possono accedere a procedure concorsuali agevolate, che rendono meno onerosa la chiusura dell’attività e limitano le conseguenze negative per l’imprenditore.

Come Registrarsi come Startup innovativa

Per essere riconosciuta come startup innovativa, l’impresa deve iscriversi nella sezione speciale del Registro delle Imprese, gestito dalla Camera di Commercio. Questo passaggio può essere completato tramite il supporto di un commercialista o di un notaio e richiede la presentazione della documentazione che dimostri il rispetto dei requisiti per definirsi startup innovativa. La registrazione conferisce ufficialmente lo status di startup innovativa e permette di accedere ai relativi benefici.

Conclusione

La qualifica di startup innovativa rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, fornendo un quadro di vantaggi che promuove la crescita e la competitività a livello internazionale.Tuttavia, è fondamentale soddisfare i requisiti per definirsi startup innovativa per garantire che solo le imprese realmente innovative possano accedere a questi benefici. Per le giovani aziende, ottenere questo status può essere determinante per affrontare con successo le sfide del mercato globale, avvalendosi di risorse, agevolazioni e finanziamenti mirati alla ricerca e allo sviluppo.

Per scoprire altri risorse utili per la tua startup visita Risorse utili 

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