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Oggi ho il piacere di intervistare Paolo Napolitano, CEO di Peekaboo con cui parleremo soprattutto del programma Lean Startup Program.

Tempo di lettura: 5 min

Oggi tramite Startup Vincente il piacere di intervistare Paolo Napolitano, CEO di Peekaboo con cui parleremo soprattutto del programma Lean Startup Program.

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Ciao Paolo e benvenuto su Startup Vincente.

Ciao, benvenuti a voi e grazie dell’invito.

Ci potresti spiegare prima di tutto che cos’è Peekaboo?

Peekaboo è un acceleratore di idee sotto forma di community! Fanno parte dell’ecosistema imprenditori e founder di startup ma anche manager di grandi aziende che condividono la passione per l’innovazione e per lo sviluppo tecnologico. 

Sappiamo che tu sei il CEO, ma per tutti coloro che non conoscono bene il significato di queste sigle, ci potresti spiegare velocemente cosa fa un CEO in pratica?

CEO è l’acronimo del termine di origine anglosassone Chief Executive Officer. In italiano possiamo tradurlo come amministratore delegato o, più semplicemente, amministratore. Nella realtà, questo ruolo può avere diverse responsabilità e compiti, oltre che obiettivi da raggiungere, che dipendono molto dalla dimensione e dalla struttura dell’azienda che amministra. Il CEO di una grande corporate, con tutta probabilità, avrà task differenti rispetto ad un CEO di una startup. 

In questo caso, parlando di startup, il compito di un CEO è davvero ambizioso e il ruolo raccoglie in sé tutte le difficoltà che si incontrano quando ci si interfaccia con una realtà che opera in un contesto del tutto incerto, come quello di una startup, appunto. Le competenze fondamentali che un buon CEO dovrebbe possedere sono fondamentalmente:

  1. La capacità di immaginarsi una visione chiara di dove si vuole arrivare (vision) oltre che doti comunicative e di leadership tali da poterla trasmettere anche al resto del team oltre che agli stakeholder esterni;
  2. La capacità di coinvolgere ed interagire con i migliori talenti che fanno parte dell’ecosistema, cercando di espandere e mantenere relazioni proficue nel tempo;
  3. Saper reperire i fondi per sviluppare i progetti e, di conseguenza, sviluppare la vision iniziale;
  4. L’abilità di prevedere e di inserire, o di collaborare, con talenti che abbiano sia le conoscenze che le competenze necessarie per far parte del team ma, soprattutto, una forma mentis adeguata e valori che possano inserirsi al meglio all’interno della cultura aziendale.
  5. L’attitudine al coordinamento e alla gestione delle varie attività, stimolando le varie figure affinché raggiungano i loro obiettivi per ottenere i risultati sperati. 
  6. Inoltre, doti di leadership sono sicuramente indispensabili per gestire al meglio un team di lavoro e per stimolare, attraverso l’esempio, ogni collaboratore a dare il massimo esprimendo il proprio potenziale. Questo aspetto appare molto importante i un contesto del genere, perché la struttura di una startup, spesso, risulta estremamente diversa da quella di una grande azienda. Non esiste una vera e propria gerarchia ma il modello è molto più paritetico, dove ognuno ha le proprie responsabilità e i propri obiettivi che sa di dover raggiungere.

Bene, nella sezione Academy, troviamo il Lean Startup Program Online. Di cosa si tratta?

Il Lean Startup Program Online è un corso digitale, quindi erogato completamente online, che consente a tutti coloro che abbiano un’idea imprenditoriale in mente, di comprendere che passi mettere in pratica per realizzarla. 

È il prodotto di anni di esperienza a contatto con aspiranti imprenditori che necessitavano di una guida per portare in vita le proprie idee. 

Dopo varie richieste e, in parte, anche a causa delle ultime vicissitudini che ci hanno spinto a digitalizzare molte delle nostre attività, abbiamo pensato di rendere anche questo servizio completamente fruibile online per raggiungere più persone possibili ed offrire l’opportunità ad una platea più ampia di aspiranti startupper di intraprendere questo percorso di formazione e imparare le metodologie sviluppate ed utilizzate dalle più grandi aziende (ex startup) della Silicon Valley come Apple, Fcebook, Airbnb ecc. 

In particolare, un aspetto molto importante che viene spesso evidenziato durante le lezioni è il mindset che un aspirante imprenditore deve avere quando si approccia a questo tipo di esperienza.  Una mentalità più aperta nei confronti del fallimento come chiave per l’apprendimento è sicuramente uno dei concetti portanti che gli studenti imparano, piano piano, ad interiorizzare.

I docenti di questo corso sono imprenditori con esperienze alle spalle di startup di successo che cercano di trasmettere sia le nozioni fondamentali da sapere per chi si inserisce nel contesto delle startup, che il mindset necessario per trasformare un’idea in un progetto imprenditoriale. Come fanno questo? Attraverso la condivisione di esperienze, di errori e di best practice che hanno permesso loro di raggiungere gli obiettivi prefissi.

A chi si rivolge principalmente?

Il corso si rivolge a tutti coloro i quali abbiano interesse nell’apprendere le metodologie, gli strumenti e le esperienze da mettere in pratica per trasformare la loro idea imprenditoriale in una startup vera e propria. Si rivolge più in generale a tutti coloro che hanno il desiderio, o l’interesse, di conoscere il contesto imprenditoriale, che abbiano la voglia di mettersi in discussione, uscire dalla propria zona di comfort e di provare a cimentarsi in un’esperienza diversa. È molto utile, inoltre, a tutti quelle persone curiose, che si affacciano per la prima volta a questo mondo e che desiderano ampliare le proprie conoscenze e competenze. La community in cui si entra a far parte offre, infine, importanti possibilità di fare network con interlocutori di rilievo nell’ecosistema dell’innovazione italiano e con altrettante persone con cui si condividono passioni, mentalità e ambizioni. 

I feedback che più spesso ci arrivano dagli studenti, sono quelli che definiscono il programma come un vero e proprio percorso che ha cambiato le loro vite portando alla luce una vocazione che non sapevano di avere.

Quindi supponendo che io voglia partecipare, a che punto devo essere nel processo di creazione della mia startup?

Questo percorso si rivolge a tutte quelle persone che sentono la necessità di imparare la metodologia giusta e sviluppare le competenze necessarie per trasformare un’idea in un progetto reale. È rivolto a tutti quelli che sono in una fase iniziale, hanno una o più idee ma non sanno come realizzarle. Possono essere sia studenti universitari che desiderano mettersi alla prova, lavoratori che cercano un percorso alternativo e sfidante rispetto alle soluzioni che hanno sempre adottato ma anche persone con un’idea nel cassetto che hanno finalmente deciso di tirare fuori.

Come è strutturato questo percorso? 

Il percorso è suddiviso in moduli organizzati in maniera graduale che guidano lo studente dalla fase di validazione dell’idea fino alle strategie per ottenere fondi dagli investitori. Le lezioni, infatti, partono dai concetti base, che chi vuole fare startup deve per forza conoscere, per passare poi all’approfondimento delle più importanti metodologie, come per esempio quella Lean.

Una volta interiorizzati questi concetti si passa alla parte di validazione, ove gli studenti vengono stimolati ad intraprendere un’analisi approfondita del mercato e dei competitor, oltre che ovviamente, del target di riferimento. La validazione del cliente è un aspetto fondamentale e propedeutico alla crescita della startup. A questo punto, si inizia a pensare al modello di business e si inizia a sviluppare il cosiddetto MVP per capire in maniera pratica se la soluzione che abbiamo pensato possa, effettivamente, essere accettata anche dal nostro mercato.

Infine, l’obiettivo diventa quello di confezionare una presentazione grafica (un pitch) che sintetizzi tutti gli elementi e i punti focali che chi legge ha bisogno di sapere. Il pitch, di solito, è la presentazione che accompagna lo startupper durante la presentazione del progetto agli investitori, in questo caso è importante comprendere come strutturare un discorso efficace e come comunicarlo in maniera semplice e concisa (in media 3-5 minuti)

Le iscrizioni al Lean Startup Program Online sono sempre aperte?

Sì, le iscrizioni sono sempre aperte e ci si può iscrivere in qualsiasi momento dal sito: https://www.peekaboovision.com

Il corso è in formato digitale, sempre disponibile e usufruibile quando e dove si vuole.

Veniamo alla domanda che tutti si staranno ponendo, quanto costa entrare nel lean startup program?

Il Lean Startup Program Online ha un costo di 197 €. Crediamo che sia una cifra accessibile a tutti e che, allo stesso tempo, possa stimolare lo studente a creare quel coinvolgimento necessario per formarsi come imprenditori.

Ci puoi dare anche qualche numero su quanti startupper hanno partecipato diciamo negli ultimi 3 anni e quante startup sono state lanciate con successo sul mercato?

Noi siamo partiti nel 2016 con il Lean Startup Program. I primi due anni abbiamo fatto 4 edizioni solo a Roma, per poi lanciare il programma anche a Milano arrivando a 10 edizioni più o meno. Per ogni edizione hanno partecipato ca. 10 startup, quindi in totale un centinaio di team. Di queste, la metà è arrivata al Pitch Day finale e, ad oggi, ce ne sono 30/40 attive sul mercato. Ovviamente il tasso di fallimento quando parliamo di startup è alto, ma è un tasso che non ci deve spaventare perché le risorse che mettiamo in campo sono ridotte rispetto al valore aggiunto ottenuto, che è quello dell’apprendimento. Questo, come già accennato, è un concetto che viene riproposto in maniera costante durante tutto il corso e che è alla base delle metodologie e del mindset per chi vuole creare una startup.

Tra le startup che hanno partecipato fino ad oggi, ci puoi fare qualche nome tra le più brillanti o che hanno creato qualcosa di particolarmente originale che ti ha colpito maggiormente?

Sì, certo. Ce ne sono diverse ma le più interessanti che mi vengono in mente sono:

      1. EasyPol: applicazione certificata per tutti pagamenti PagoPA tra cui: bollo ACI auto, tasse universitarie, multe, ordini ed albi, INPS, INAIL, tributi. È una startup che vuole semplificare il rapporto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione.
      2. UXGO: è una startup innovativa che utilizza un mazzo di carte per creare, in pochi minuti, la struttura di siti web. Ogni carta è dotata di un codice a barre e di una descrizione del blocco (per esempio footer, menu ecc) che permettono, grazie ad un’app, di ottenere in maniera semplice e veloce un sito web. 
      3. Mr Doc: è una startup che riesce a stabilire, grazie alla camera del cellulare, la diagnosi di alcune patologie.
      4. Kerion: utilizza la tecnologia VR per fare degli allenamenti ad alta intensità, unendo l’aspetto ludico a quello benefico dell’esercizio fisico.

Per chi sono ideati e creati questi corsi? 

Grazie per la domanda. Lo Startup Program è il passaggio successivo al corso online. Ovvero, tutte le startup che hanno conseguito con successo il primo percorso di formazione, iniziando a sviluppare qualcosa di concreto, hanno la possibilità di accedere ai programmi che vengono sponsorizzati dalle aziende. Lo Startup Program, infatti, è gratuito per le startup che vi accedono e viene promosso in collaborazione con alcune aziende famose. In Peekaboo crediamo molto nelle sinergie con le grandi aziende e nell’Open Innovation. Come dicevo, la partecipazione a questi programmi, per le startup, è gratuita di conseguenza è necessaria una forte preparazione e una conoscenza, del contesto startup, più avanzata. In questo caso, viene fatta una selezione molto attenta delle startup che cercano di accedervi, tra cui, spesso, quelle che fanno già parte della nostra community o che terminano il program online.

L’investor Program, invece, è un programma totalmente dedicato agli investitori o a coloro che hanno intenzione di diventarlo e iniziare ad investire nel settore dell’innovation (settore in forte crescita). È il primo corso in Italia per investitori in innovazione, quindi in startup e pmi innovative. Tra i docenti possiamo contare esponenti di rilievo nella loro area di competenza, per esempio founder di piattaforme di crowdfunding o fondatori di club di business angel, acceleratori che possano insegnare come investire in organizzazioni innovative, come sono le startup.

Bene Paolo, ti ringrazio per le tue risposte e speriamo di risentirci presto per ulteriori aggiornamenti sul Lean Startup Program Online e più in generale su Peekaboo

Grazie a voi è stato un piacere. Speriamo di risentirci presto, per qualsiasi cosa vi lascio i recapiti a cui potete contattarci.

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