Skip to main content

Come hanno fatto due giovani fratelli irlandesi a creare dal nulla un’azienda da 100 miliardi di dollari?

Tempo di lettura: 3 min

Stripe è una (ex) startup che offre un’infrastruttura economica per le transazioni finanziarie via internet. La sua tecnologia viene adottata da organizzazioni di tutte le dimensioni per accettare pagamenti e gestire le proprie attività online.

Ogni giorno gli americani spendono circa $ 1,2 miliardi online e questo numero, secondo il dipartimento del commercio, tenderà ad aumentare a discapito della vendita al dettaglio tradizionale.

Questo di certo non lo potevano sapere Patrick e John Collison quando nel 2010 hanno iniziato a progettare un software da mettere a disposizione delle aziende per collegare app e siti web con i propri sistemi bancari e carte di credito, per ricevere pagamenti.

I fratelli Collison iniziarono a lavorare a Stripe dopo aver abbandonato il college. Quasi a voler lanciare la sfida aprirono un piccolo ufficio di fronte alla sede di PayPal (operatore pioniere nell’industria delle transazioni via internet) e passarono 2 anni ad affinare il proprio MVP, instaurando rapporti con banche, società di carte di credito e autorità di regolamentazione in modo tale che i propri utenti non dovessero mai farlo.

L’idea di Stripe era semplice.

L’utente si registra, aggiunge 7 righe di codice al suo sito, e subito ha la possibilità di gestire i propri pagamenti in maniera semplice ed intuitiva. Quello che una volta richiedeva settimane di lavoro adesso si poteva fare con un semplice “copia e incolla” di 7 righe.

Stripe Startup Founders

Non solo la tecnologia, ma anche il posizionamento contribuì a rendere Patrick e Jhon due tra i più giovani miliardari della classifica Fortune.

Sì, perché solitamente sono i direttori finanziari a decidere quale sistema di pagamento utilizzare, e difficilmente avrebbero optato per una piccola startup. Invece, Stripe decise di rivolgersi a programmatori e piccole organizzazioni che vendevano o spostavano soldi online.

Tutti, dal marketer che aveva lanciato il suo piccolo e-commerce con Shopify alla startup operante nella sharing economy, potevano utilizzare Stripe per gestire lo spostamento di denaro dal dealer all’acquirente.

La voce delle “7 righe di codice” circolò velocemente tra gli addetti ai lavori della Silicon Valley ma gli investitori non ne parvero troppo entusiasti fino a quando, ironia della sorte, furono proprio i fondatori di Paypal a voler entrarvi con un assegno da $ 20 milioni, consapevoli forse del fatto che i due giovani irlandesi avevano individuato una tacca del perfetto sistema del loro colosso.

Così iniziò l’ascesa. Prima Google Ventures (il fondo di Google), poi Golden Gate Ventures, Connect Ventures, Capital G ed infine Atomico.

Stripe era una predestinata, ma il duro lavoro e la passione dei fratelli Collison le hanno permesso di diventare il motore finanziario di oltre 100.000 aziende che sono ben felici di pagare una commissione del 2,9% sui pagamenti con carta di credito per aver accesso alle 7 righe.

Jhon e Patrick non riveleranno mai i numeri ufficiali ma gli analisti affermano che oggi l’azienda si avvicini alla gestione di $ 50 miliardi di transazioni l’anno, che generano un profitto di oltre $ 1.5 miliardi e riempono le tasche di oltre 750 dipendenti.

Non male per due giovani imprenditori nati in un piccolo e sperduto villaggio dell’Irlanda centrale.

Stripe Startup History

Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi approfondire entra in contatto con noi

Contattaci